Beato
Pier Giorgio Frassati (1901-1925)
Pier Giorgio nacque a Torino il 6 aprile 1901
da una agiata famiglia dell'alta borghesia, i Frassati, originari di
Pollone presso Biella: Il padre Alfredo, proprietario e direttore del
quotidiano torinese ĞLa Stampağ, senatore del Regno d'Italia e poi, nel 1920,
ambasciatore a Berlino, era esponente di rilievo della cultura e della politica di orientamento
liberale; non credente, era pero' uomo di fermi principi morali, quali il senso dell' onesta' e del
dovere. I principi religiosi e cristiani Pier Giorgio li apprese dalla madre, Adelaide Ametis, e
dalla nonna, ma ebbe modo di approfondirli soprattutto nelle scuole e nelle associazioni
cattoliche.
Allievo del liceo Massimo d' Azeglio (ebbe in casa come ripetitore il salesiano don
Cojazzi, che fu il suo primo biografo), passo' all 'Istituto Sociale dei Gesuiti, cui segui
l'iscrizione al Politecnico, in ingegneria mineraria. Probabilmente fu l'associazionismo
cattolico a trasmettere al suo cuore, genuino e disponibile al bene, l'entusiasmo per una vita
cristiana, intensamente vissuta: in particolare l' Azione Cattolica con la FUCI e la Conferenza
di S. Vincenzo nella quale forse diede il meglio di se stesso.
Di profonda vita interiore, di intensa preghiera e pratica sacramentale, estroverso e
socievole, amante della compagnia, dell'allegria, delle escursioni e delle scalate alpinistiche,
Pier Giorgio era dotato di coraggio e di generosita'.
Ma questa vita giovanile, vissuta con altruismo giunse improvvisamente al tramonto,
colpita da poliomielite fulminante, a 24 anni, il 4 luglio 1925, in Torino. Fu beatificato il 20
maggio 1990. Le spoglie riposano nella cattedrale di Torino. La memoria liturgica si
celebra il 4 luglio.
Opera a pastello e carboncino, cm. 50x70
(2001)